Subject: R: modern tate Sent: 26-01-1920 0:23 Received: 29-01-2001 17:00 From: Cesare Pietroiusti, cesarepietroiusti@worldnet.att.net To: emilio fantin, bom1790@iperbole.bologna.it Caroline Bachmann, jonas@libero.it Norese Giancarlo, signore@undo.net ok, il coinvolgimento degli stranieri potrebbe essere anche pi ampio, se il budget lo consente. appena so qualcosa da londra in proposito faccio sapere. caroline, se riusciamo a partire presto con l'elenco delle associazioni, ci pu essere molto utile per gli inviti londinesi. magari agli attutdes fagli una telefonata, e se loro non partono partiamo noi. aggiornamento per le trib: stefania perna rimedia 100 kg di arance. facciamo un'offerta pubblica dei prodotti deperibili? ciao, cesare -----Messaggio originale----- Da: emilio fantin A: Cesare Pietroiusti Cc: Norese Giancarlo ; Caroline Bachmann Data: luned 29 gennaio 2001 3.56 Oggetto: R: modern tate Mi sembra che la cosa si stia delineando, corrisponda al desiderio di partecipazione individuale ma anche a quello di fare qualcosa insieme, con entusiasmo e reciproca stima. Il numero di artisti (5) a mio avviso va bene: potrebbe essere un'idea quella di inserire nel gruppo uno straniero (oltre a Caroline, quasi italiana) anche perch potrebbe favorire ulteriori scambi e nuove avventure. Il progetto potrebbe avere un titolo ed essere presentato come un'isieme di 5 "sottoprogetti personali", conservando quindi la dicitura "Progetti oreste" ma mettendo in risalto i nomi dei 5. Se vi accordo si tratter di capire la disponibilit di budget per poi iniziare a "progettare ", tenendosi in contatto email e confrontandosi sulle idee. Ps Luigi negro stato ospite a casa mia qualche giorno. Pur essendo un po' confusionario si da molto da fare e sta lavorando molto per il libro a presto ciao a tutti emilio > Da: Cesare Pietroiusti > A: emilio fantin > Cc: Norese Giancarlo ; Caroline Bachmann > Oggetto: R: modern tate > Data: luned 29 gennaio 2001 1.12 > > caro emilio, > concordo anch'io su quello che tu dici. > penso sia possibile e giusto contribuire a titolo individuale (certo, a loro > bisogner dare un progetto complessivo, implicante costi ecc.) anche se > l'invito non a noi come artisti individui (e di questo, in cuor mio, un > po' mi rammarico) ma a oreste, quindi mi sembra nello spirito giusto fare s > cose individuali, ma all'interno di un "progetto collettivo" (che sarebbe il > party). > in fondo, anche per le cene a monte era cos. > comunque, io non ho ancora la pi pallida idea di quale siano le > disponibilit (soprattutto economiche, ma anche di spazi e e tempi) di > questa operazione, e spero di saperne qualcosa di pi nei prossimi giorni > (ho chiesto, in proposito). > anche il numero di cinque artisti di oreste del tutto "casuale" - mi > sembrava un numero giusto, come "rappresentativit"; mi prenderei io (visto > che stato chiesto a me di farlo) la libert di scegliere, almeno > parzialmente, i cinque (ammesso, ripeto, che quello sia il numero)., e > finora, al corrente della cosa siamo giancarlo, tu, caroline b. e io. > una volta capito quello che si pu fare, sarebbe forse la cosa pi giusta > cercare di parlarne (dal vero, per tel o per email) insieme (i cinque o x > partecipanti) per fare una proposta articolata e armonica. > che ne pensi? > ciao, > c. > > -----Messaggio originale----- > Da: emilio fantin > A: giancarlo norese ; Cesare 2 pietr2 > ; Cesare Pietroiusti > > Data: sabato 27 gennaio 2001 9.00 > Oggetto: modern tate > > > > > caro emilio, qualche giorno fa avevo ricevuto questa email da londra. > con giancarlo abbiamo buttato gi una prima possibile proposta (che puoi > leggere in coda). > che te ne pare? non ho notizie sul budget. > un abbraz > cesar > > Ho letto la proposta. Grazie per l'informazione > La cosa senza dubbio interessante e la modern tate un posto dove a > tutti piacerebbe fare qualcosa. > Per quello che mi riguarda, un invito a lavorare a questo progetto e ad > essere uno dei 5 artisti "rappresentanti"? > Non ho pi le idee cos chiare dopo le ultime email. Per cui abbozzo > un'ipotesi. > Mi piacerebbe che gli artisti legati ad oreste partecipassero con il loro > proprio nome, cio che i 5 artisti (oltre a voi, o voi inclusi?) avessero > una loro autonomia, magari "firmassero" (fossero responsabili) di singoli > aspetti ( organizzare run artist- immaginare e organizzare le presentazioni > - immaginare e curare il cibo/bere e cos via), presenti nella vostra > proposta o avessero la possibilit di proporne anche degli altri, in modo > da trovare senso alla loro partecipazione e una volta l, a Londra, avere > una gratificazione, un riconoscimento personale.( Tipo un po' le cene a > montescaglioso, dove ognuno proponeva un proprio progetto, qualcosa che > veniva condiviso ma che conservava una specifica paternit ) Altrimenti > forse la loro presenza diventa superflua. Basterebbe quella tua e di > Giancarlo. Tutta la faccenda dovrebbe naturalmente essere coordinata ma > preservare l'autonomia di chi vi partecipa. In questo modo tutti avrebbero > un tornaconto ma questo non andrebbe a diminuire il vostro lavoro > personale, anzi. > > ciao > un abbraccio > > emilio > > > > > > > > > > > > > > > > > emilio fantin > bom1790@iperbole.bologna.it > > http://www.giramondo.com/fia/artisti/fantin/?pla > http://undo.net/oreste > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > >